Il ministro del lavoro e degli affari sociali Janez Cigler Kralj ha dichiarato che l’ottavo pacchetto legislativo anti-Coronavirus implementerà ulteriormente le misure in vigore per preservare i posti di lavoro, sostenendo il mercato del lavoro e l'economia del paese.
Verrà, quindi, prorogato fino alla fine di aprile il sussidio per l’aspettativa, con la possibilità di estenderlo ulteriormente. Il provvedimento intende essere un sostegno alle aziende che a causa dell’epidemia vedono ridotte le loro entrate, garantendo così anche la tenuta dei posti di lavoro. Dal primo gennaio di quest'anno, inoltre, c’è stato l’aumento del salario minimo. Un provvedimento giusto secondo il ministro che comporta, però, un ulteriore onere per i datori di lavoro e perciò nel pacchetto è previsto per loro un aiuto da parte dello stato con un sussidio di 50 euro per la prima metà dell'anno, e un esonero dal pagamento dei contributi previdenziali per la seconda parte dell’anno.
Garantita anche l’indennità di crisi di 200 euro a tutti i lavoratori, che se non sarà corrisposta sarà sanzionata con multe per i datori di lavoro. Aiuti economici saranno distribuiti a sempre più fasce della popolazione; e ai disoccupati che hanno perso il lavoro dopo il 12 marzo 2020 sarà corrisposto un bonus una tantum di 150 euro.
In base alla quinta legge anti- Coronavirus resta ancora in vigore fino alla fine del 2021 la possibilità per i dipendenti di beneficiare di tre giorni di congedo per malattia senza certificato medico. Garantiti anche i mezzi economici per il sostegno finanziario agli anziani e ai pazienti che richiedono ulteriori cure dopo le dimissioni a seguito di un ricovero per Covid.
Barbara Costamagna