Venerdì 1.731 nuovi contagi in Slovenia, a fronte di 6.657 test del tampone effettuati; positivo quindi il 26 percento delle persone testate, praticamente la stessa percentuale del giorno precedente. Giovedì 5.762 test e 1.508 contagi, con un rapporto del 26,17 percento. Venerdì 41 i decessi. Sono 1224 le persone ospedalizzate, 206 in terapia intensiva, in aumento rispetto all'ultimo rapporto. 95 i pazienti dimessi.
Mortalità in calo nella seconda ondata dell'epidemia di Covid in Slovenia, i decessi riguardano in gran parte ultra 85.enni. È quanto emerge dai bollettini diffusi quotidianamente dal governo. Finora sono morte in Slovenia 765 persone, /contando l’ultimo aggiornamento/, per cause riconducibili al coronavirus. Nella seconda ondata è aumentato in maniera esponenziale il numero dei contagi, al primo posto restano le case di riposo dove si registra anche il numero più alto di decessi. Per quanto riguarda gli ospedali, prendendo come esempio il Centro clinico di Lubiana, l’età media dei ricoverati in terapia intensiva è di 69 anni, l’età media di quanti muoiono in questo reparto è di 75 anni.
Oggi, intanto, ultimo giorno di apertura per gli esercizi commerciali non strettamente necessari. Domani è giorno festivo e lunedì scatta in Slovenia gran parte dei nuovi provvedimenti decisi dal governo per contrastare l'epidemia. Rimarranno aperti soltanto i negozi con generi di prima necessità. Già da ieri, lo ricordiamo è in vigore il divieto di ogni assembramento, ad eccezione dei componenti di una stessa famiglia o di persone conviventi.
Anche la Conferenza episcopale slovena si adegua alle direttive per contrastare l'epidemia di coronavirus. A seguito degli ultimi provvedimenti del governo, restano vietate le messe alla presenza di fedeli. Il numero delle persone presenti contemporaneamente in chiesa, per la distribuzione della Santa Comunione, viene ridotto a uno, finora era di sei; anche in questo caso fanno eccezione i componenti dello stesso nucleo familiare o di persone conviventi.
I termini per la distribuzione della Santa Comunione devono venir concordati con il sacerdote.
I fedeli sono stati invitati a seguire le funzioni religiose attraverso la radio, la televisione o altri mezzi elettronici. Rinviati Battesimi, Prime Comunioni, Cresime e matrimoni.
Delio Dessardo