È possibile spostarsi solo per validi motivi, 13 sono le deroghe tra cui obblighi di lavoro, attività agricole, urgenze sanitarie, assistenza a persone che ne hanno bisogno, il mantenimento dei contatti con i figli, l'accesso a farmacie, negozi, servizi sanitari, rappresentanze diplomatiche, organi pubblici per casi urgenti se nei comuni di residenza questi servizi non vengono garantiti. Le persone che si recano in un altro comune devono esibire l'apposita autocertificazione al poliziotto oppure all'ispettore sanitario che effettuerà il controllo. La limitazione adottata per contenere la diffusone del coronavirus sarà in vigore fino a lunedì dopodiché in base al quadro epidemiologico queste misure verranno gradualmente abbandonate. Nell'autocertificazione devono poi essere indicati i membri del nucleo familiare.
Il decreto tra le altre cose non prevede l'utilizzo della mascherina protettiva all'aperto, durante le passeggiate o altre attività ricreative negli spazi verdi, quando è possibile mantenere una distanza di sicurezza di tre metri, le persone dello stesso nucleo famigliare invece non sono obbligate all'utilizzo della mascherina. Come ricordiamo è ancora in vigore il divieto di circolazione o meglio noto coprifuoco dalle ore 21 e fino alle 6 del mattino, cinque le eccezioni consentite.
Dionizij Botter