Domani in Slovenia le scuole primarie e secondarie riapriranno i battenti. Sono quasi 200.000 gli alunni delle scuole elementari, mentre sono 79.000 quelli delle scuole medie-superiori. A varcare per la prima volta la porta della scuola elementare saranno quasi 21.000 bambini.
Il ministro dell'Istruzione Igor Papič ha voluto dare proprio a quest'ultimi un benvenuto particolare. Nella sua missiva si è detto convinto che quello che si va aprendo sarà un anno scolastico "normale", che verrà iniziato e concluso in classe. Il riferimento naturalmente è ai periodi di didattica a distanza passati durante la pandemia. Un pensiero anche alle sfide legate al rinnovo del sistema scolastico e una raccomandazione all'attenzione per la sicurezza di bimbi e ragazzi sulle strade.
A Capodistria saranno 5000 i bambini che andranno a riempire le 11 scuole elementari presenti sul territorio. Ben 523 quelli che entreranno nella prima classe. Dal comune si ribadisce che quest'anno cominceranno anche i lavori di restauro del Collegio dei Nobili, lo storico edificio in pieno centro che ospita la scuola elementare ed il ginnasio italiani. Intanto gli alunni delle scuole italiane del territorio si apprestano nuovamente a rientrare a scuola.
Questo il pensiero di Helena Maglica, preside della Pier Paolo Vergerio il Vecchio, per l’inizio del nuovo anno scolastico: “Accoglieremo nuovamente i nostri studenti, per 45 bambini invece inizierà il primo giorno di scuola e inizierà il percorso scolastico.
Come ho detto 45 bambini, di cui 21 frequenteranno la sede di Capodistria, 10 la sede di Crevatini, 5 quella di Bertocchi e 9 alunni la sede di Semedella.
Dopo due anni di scuola in cui il processo didattico è stato, diciamo, caratterizzato ed influenzato dai provvedimenti legati al covid, devo dire che siamo tutti quanti molto contenti di poter iniziare l'anno scolastico 2022-2023 in serenità, senza particolari restrizioni dettate dalle norme anti-Covid. Veramente io auguro a tutti gli alunni ed i loro genitori, ai docenti, al personale scolastico, un anno scolastico ricco di successi, soddisfazioni e soprattutto tanta serenità”.
(Red)