Tra gli appunti mossi, il deterioramento della situazione in ambito sanitario, dovuto tra l'altro all'allungamento dei tempi di attesa per i pazienti e il mancato rispetto della tempistica per l'annunciata riforma sanitaria. Nella mozione, riguardante l'operato e la responsabilità del Ministro della Salute, i parlamentari dell'SDS mettono in risalto le condizioni sempre peggiori nel settore sanitario e la serie di promesse non mantenute. Tra le principali critiche come detto l'allungamento dei tempi di attesa. Viene ricordato che al momento dell'insediamento, nel giugno dello scorso anno, Danijel Bešič Loredan ne aveva parlato come priorità del suo mandato. A Fine marzo 2023 invece, rispetto ad inizio settembre 2022, erano quasi 50 mila in più i pazienti in attesa di una visita specialistica oltre il periodo consentito. Fino a giugno 2023, così ancora l'SDS, per la riduzione dei tempi di attesa sulla base della legge di intervento sono stati spesi circa 137 milioni di euro. Il ministro viene poi accusato di una serie di promesse non mantenute circa la tempistica di attuazione della riforma sanitaria. Aveva promesso la messa a punto di una apposita legge entro la fine di giugno per risolvere il problema dei medici di famiglia, un nuovo sistema di controllo e di gestione degli enti sanitari pubblici ed entro aprile di uno schema salariale separato per la sanità e per l'assistenza sociale. Niente di tutto questo, rileva l'SDS. "Il tempo è scaduto, quindi chi si assumerà la responsabilità politica", si chiedono i promotori della mozione di sfiducia. Sono convinti che l'operato del ministro abbia portato ad una violazione dei diritti costituzionali dei cittadini all'assistenza sanitaria e ad un accesso limitato ai servizi sanitari. La reazione del Ministero della Salute all'inoltro della mozione; “la vediamo come un'occasione per presentare nei dettagli tutti i provvedimenti adottati nell'ultimo anno, aprendo al contempo un ampio dibattito su tutte le sfide della sanità, che non sono poche. L'obiettivo chiave da noi perseguito”, così il Ministero della Salute, “è quello di garantire una sanità efficace e accessibile a tutti”.
Delio Dessardo