Foto: BoBo
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La nomina di Marta Kos a una posizione di tale importanza strategica all'interno della Commissione europea riconosce ciò che la Slovenia ha sostenuto negli ultimi due anni: un saldo posizionamento nel cuore dell'Europa e uno sguardo verso l'immediato vicinato per garantire la stabilità e la pace”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Robert Golob durante la conferenza stampa congiunta in occasione della visita della Commissaria europea. Ha inoltre affermato che "l’Unione ha un’opportunità storica e anche il dovere di aprire le porte ai candidati all'adesione”. Ha espresso la convinzione che Kos sia la persona giusta per svolgere questa missione. Quest’ultima ha, a sua volta, espresso grande soddisfazione per l'incarico ricevuto, sottolineando il carattere storico e strategico del portafoglio a lei affidato. Kos ha infatti evidenziato come l'ampliamento costituisca uno degli aspetti più importanti della politica estera europea e ha espresso ottimismo riguardo alle prospettive future, sottolineando come l'attuale clima politico a Bruxelles sia particolarmente favorevole a questo processo. La Commissaria ha inoltre sottolineato la necessità di un'Unione pronta ad accogliere nuovi membri, invitando le istituzioni europee a compiere le riforme necessarie per garantire un processo di adesione efficiente e corretto. In tale ottica, Kos ha annunciato una serie di visite nei Paesi candidati, a partire dal Montenegro e dall'Albania, al fine di accelerare i negoziati e di favorire l'integrazione. A seguito dell'incontro con il Primo Ministro, Kos ha avuto l'opportunità di confrontarsi anche con la Presidente della Camera di Stato Urška Klakočar Zupnačič. Le due hanno espresso una piena convergenza di vedute sull'importanza della cooperazione: in particolare, la Presidente ha proposto di coinvolgere direttamente Kos nelle discussioni della Commissione per gli Affari UE del Parlamento. Un suggerimento accolto con favore dalla Commissaria, che ha rimarcato l'importanza di un dialogo costante tra le istituzioni europee e nazionali. La visita della diplomatica si è conclusa con il colloquio avuto con la Presidente della Repubblica Nataša Pirc Musar: entrambe condividono la profonda conoscenza dei Balcani occidentali e concordano sull'urgenza di un'azione congiunta per sostenere l'adesione dei Paesi candidati. Hanno sottolineato il ruolo pacificatore dell'UE e i rischi di un vuoto geopolitico in caso di ritardi. È stata infine evidenziata l'importanza di una comunicazione trasparente sui benefici dell'integrazione e di una politica estera europea forte per garantire la stabilità.

Foto: STA
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Il prossimo 8 febbraio, Kos sarà nuovamente in Slovenia per l'inaugurazione ufficiale di Gorizia e Nova Gorica come Capitali europee della cultura.

Alessia Mitar