La Slovenia ha assunto oggi per la seconda volta la presidenza del Consiglio dell'Ue. Il premier, Janez Janša, ha sottolineato che nel periodo della pandemia di coronavirus a livello Ue sono stati fatti due grandi passi avanti: l'accordo di una ripresa comune e la decisione di sviluppare e produrre insieme i vaccini contro il Covid-19. Janša ha elencato alcune proprietà della presidenza slovena per i prossimi sei mesi: ripresa, resilienza, autonomia strategica. In questi campi è sato fatto tanto anche negli ultimi mesi, ha sottolineato, ringraziando Portogallo e Germania.
Molto importante innanzitutto il piano di ripresa dopo la pandemia. “La Commissione europea ha reagito tempestivamente e ora abbiamo un piano che non soltanto aiuterà a riportate il livello del Pil ai livelli antecedenti alla crisi, ma farà si che dopo la ripresa l'Europa sarà più verde, più digitale e più competitiva".
Secondo Janša, la decisione della Commissione europea di sviluppare e produrre vaccini è stata ottima. “È un vero miracolo che i siano stati sviluppati così velocemente, ciò però non sarebbe stato possibile senza i fondi europei. Queste sono le ragioni per cui l'Unione europea è stata istituita”, ha aggiunto.
“Nei prossimi sei mesi bisognerà affrontare il tema dell'allargamento come risposta strategica alla situazione nel mondo e nell'Ue”, ha sottolineato Janša. “Se l'Europa non si allarga, lo fa qualcun altro”, ha detto. Per questo motivo “la presidenza slovena organizzerà un vertice Ue sul tema dei Balcani occidentali insieme ai governi della regione”.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sostiene i piani di Janša riguardo summit e ha intenzione di dare il via ai negoziati di adesione con Albania e Macedonia del Nord.
Per quanto riguarda la pandemia, “ora l'Unione si sta riaprendo, ma con cautela”, ha detto ancora von der Leyen, “la gestione della crisi si sta lentamente trasformando in una ripresa a lungo termine”. Von der Leyen conta sulla presidenza slovena per aiutare ad approvare i piani nazionali di ripresa il prima possibile in modo che i fondi possano venire erogati al più presto.
La presidente della Commissione ha sottolineato però che tra le priorità della presidenza slovena dovrà esserci anche la questione dello stato di diritto. “Nel periodo in cui l'Europa si sta preparando all'implementazione e al finanziamento della ripresa, la fiducia è un valore fondamentale”, ha aggiunto, assicurando comunque a Janša il suo pieno e costante sostegno nel "stabilire la strada dell'Europa per il futuro".
"Conto sul primo ministro affinché i procuratori delegati europei vengano nominati il prima possibile", ha detto von der Leyen rispondendo alle domande dei giornalisti. Janša ha quindi affermato che l'iter della nomina potrebbe essere concluso entro l'autunno.
La presidente della Commissione Ue ha inoltre dichiarato che la Slovenia deve garantire immediatamente l'indipendenza e i finanziamenti all'Agenzia di stampa STA. Secondo le sue parole, infatti, la fiducia in un sistema giudiziario indipendente ed efficiente e nei media liberi, indipendenti e adeguatamente finanziati è fondamentale.
E. P.