Dopo solo quattro giorni gli asili della nostra regione riprenderanno a operare in scala ridotta mentre tutti gli studenti delle scuole primarie e secondarie svolgeranno le lezioni a distanza come i loro colleghi delle cinque regioni classificate con il colore nero.

Una doccia fredda per molte famiglie i cui figli da martedì (dopo che erano stati testati tutti gli insegnanti ed i membri del personale scolastico) avevano ripreso le lezioni in presenza, poiché secondo i dati epidemiologici della settimana precedente la regione costiero carsica rientrava per il rotto della cuffia in zona rossa. La ministra dell'istruzione Simona Kustec ha spiegato che la scorsa settimana si era scelto di riaprire le scuole anche in regioni dove la situazione sembrava poter virare verso il nero con la speranza che questa previsione non si avverasse. Purtroppo non è stato così e quindi per tutelare la salute del personale scolastico e dei bambini si è deciso di chiudere gli istituti anche in queste regioni dal prossimo lunedì.

Un servizio di assistenza sarà, però, fornito da asili e scuole per i bambini dei quali entrambi i genitori risultino impiegati in quelli che sono considerati settori strategici per il paese come l'istruzione, la sicurezza sociale, la sanità, l'informazione, la polizia e l'esercito. Per usufruire di questo servizio basterà presentare un certificato del datore di lavoro. La stessa possibilità viene offerta ai genitori single.

Barbara Costamagna