Lo spostamento della data di una settimana è stato accolto con 43 voti a favore e 42 contro, la decisone è stata motivata dal centro destra inquanto la data proposta dai partiti dell’opposizione, il 4 di luglio, coinciderebbe con l’iter già fissato per l’approvazione della proposta di legge che riguarda la delimitazione delle circoscrizioni elettorali per l’elezione dei deputati alla Camera. La coalizione di centrodestra a guida SDS precisa che l’obiettivo è quello di eliminare le anomalie prima della realizzazione del referendum. Secondo Tina Heferle del maggiore partito d’opposizione, la Lista Marjan Šarec, la data è stata stabilita per fare in modo che il quorum necessario non venga raggiunto. “Evidentemente avete paura che alla data proposta del 4 luglio le persone che andranno al voto saranno tante” ha commentato Alenka Bratušek del SAB. Il Ministero dell’ambiente, Andrej Vizjak, ha invece detto che andare alle urne è una pessima decisone per tutti “la normativa apporterà più fondi per la manutenzione dei corsi d’acqua e limita drasticamente gli interventi nei pressi dei corsi d’acqua” ha detto Vizjak, dicendosi sicuro che i proponenti del referendum non hanno letto il testo della proposta di legge. La legge non incide in alcun modo sull’approvvigionamento della popolazione con l’acqua potabile, ha detto Jožef Horvat dell’Nsi.Doblekar del SDS ha spiegato che la nuova normativa ha l’obiettivo di tutelare la fascia costiera, la biodiversità e limitare gli interventi edili. Secondo il partito Levica, Sinistra invece la proposta va a spalancare le porte al capitale e alla privatizzazione. La legge viene respinta con la maggioranza semplice, mentre per aver successo l'affluenza deve essere di almeno un quinto degli aventi diritto al voto, ovvero 340 mila voti. I deputati a scrutino segreto hanno inoltre bocciato la candidatura di Marko Ilešič alla carica di giudice della Corte di giustizia dell'Unione Europea di Lussemburgo proposta dal Presidente della Repubblica, Borut Pahor.
Dionizij Botter