L'applicazione che dovrebbe rendere più facile per i fornitori di servizi verificare l'adempimento delle condizioni GVT/guariti, vaccinati o testati/, da parte di ospiti e clienti, è ancora in fase di aggiornamento, quindi non disponibile. Lo comunica l'Istituto nazionale di salute pubblica. Pertanto, il rispetto delle condizioni deve essere verificato sulla base di prove presentate in formato cartaceo o elettronico. L'applicazione doveva essere disponibile da venerdì scorso, ma sono sorti contrattempi. Inizialmente sarà disponibile soltanto per il sistema operativo Android e non per iOS e sarà scaricabile tramite la pagina web eZdravje. L'infettivologa Mateja Logar, a capo del gruppo di esperti per l'epidemia, è tornata a rassicurare ribadendo che una volta attivata, all'atto della verifica l'applicazione rispetterà la privacy, in quanto non fornirà i dati personali, rileverà soltanto se il codice QR è valido o meno. Ricordiamo che già da venerdì gli organizzatori di eventi sportivi, culturali, di manifestazioni e raduni pubblici devono verificare se i partecipanti soddisfano le condizioni GVT. Con questo lunedì, come stabilito sempre venerdì dal governo ad una riunione per corrispondenza l'obbligo riguarderà anche ristoratori, albergatori, case da gioco, strutture ricettive, locali notturni, fiere e congressi. Ancora qualche dato riguardante la campagna di immunizzazione. Finora è stato vaccinato con almeno una dose il 51 percento degli adulti, si sale al 65 percento per gli over 50. Vaccinato anche con il richiamo il 45 percento della popolazione adulta, il 58 percento tra gli ultra 50.enni.
Delio Dessardo