In foto da destra Tone Dolčič e il difensore civico Peter Svetina nella conferenza stampa a Palazzo Pretorio a Capodistria


La figura del difesore civico dei minori esiste in Slovenia da una decina di anni, ma è stato per così dire istituzionalizzata solo di recente diventando un ufficio autonomo presso il Tutore dei diritti umani. Il difensore, è stato specificato, non è il rappresentante legale del bambino per esempio nelle cause di divorzio tra i due genitori, ma ne fa da portavoce, esprimendo le opinioni, le volontà, i pareri del bambino, che poi il tribunale prende, o meno, in considerazione quando decide sull'affidamento.

E' un servizio di assistenza abbastanza diffuso in Slovenia, ad eccezion fatta per la regione costiero carsica, dove al momento è abilitato un unico difensore, mentre a livello nazionale ne sono operativi circa 60. L'interesse è notevole, ha detto l'ombudsman Peter Svetina, dal 2007 ad oggi sono stati rappresentati 650 minori a dimostrazione del fatto che un servizio di questo genere è quanto mai necessario. Svetina ha ricordato che Capodistria è il secondo incontro, in ordine di tempo dopo Maribor, con gli operatori dei servizi sociali, rappresentanti delle organizzazioni non governative, ma anche tribunali, scuole e polizia. Per diventare difensore dei minori, ha ribadito il responsabile dell'ufficio Tone Dolčič, bisogna aderire ad un bando pubblico e la selezione dei candidati è molto meticolosa e responsabile, ha aggiunto, essendoci in gioco gli interessi e i diritti dei bambini.

Solitamente il difensore incontra il suo "assistito" una decina di volte, lo fa una volta alla settimana in un luogo neutro con il consenso dei genitori, dopo i 15 anni i ragazzi possono decidere di chiedere un difensore civico senza il consenso genitoriale. Il tutore dei minori trasmette poi, come detto, il parere alle autorità competenti e istituzioni che decidono in merito ai suoi diritti e interessi. Il materiale informativo è pubblicato in lingua slovena e italiana per la nostra regione. (ld)

Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria