"Ho sempre sostenuto la sincerità e la collaborazione, la mia candidatura si basa pure su questi due principi. Siamo di fronte a situazioni economiche che saranno diverse da quelle sperimentate e affrontate negli anni scorsi". Lo ha sottolineato Boštjan Vasle, candidato dal presidente della repubblica Pahor alla carica di governatore della Banca di Slovenia, nella presentazione del programma che intende sequire, se confermato dal voto in Parlamento. Stiamo attraversando una fase, ha sottolineato, nella quale saremo testimoni di cambiamenti del clima economico internazionale e nel coordinamento e controllo delle politiche perseguite dalla Banca Centrale Europea. La Banca di Slovenia, cosi Vasle, deve edificare le proprie posizioni partendo da argomenti qualificati, argomenti che devono essere pubblici, accessibili a tutti i cittadini, non circolare soltanto all'interno del sistema Eurozona. Pe quanto riguarda la situazione economica, Vasle avverte che ormai abbiamo raggiunto l'apice della crescita; pertanto avremo un periodo di assestamento, che richiederà una decisa reazione della politica monetaria, oltre che di quella economica, di cui è competente proprio la Banca di Slovenia. La situazione sui mercati finanziari è relativamente a posto, le banche si sono adeguate a operare in condizioni differenti rispetto agli anni antecedenti la crisi globale: compito della Banca Centrale sarà di vigilare attentamente. Vasle si è poi adoperato per il completamento dell'Unione bancaria dell'Unione Europea e ha sostenuto un controllo dell'operato della Banca centrale slovena, attraverso valutazioni della Corte dei Conti.