Un dibattito acceso, quello che sta andando di scena alla Camera di Stato dove entrambi, la coalizione di centro destra al governo e i partiti riuniti nella coalizione dell’arco costituzionale Kul, non perdono l’occasione per scambiarsi le accuse a vicenda e a sostenere che l’epidemia viene strumentalizzata a fini politici.
La coalizione di centrosinistra del cosiddetto arco costituzionale, per portare alla guida del governo il leader del Partito dei pensionati, Karl Erjavec ha bisogno di 46 voti, ovvero della maggioranza assoluta. Nel centrodestra invece sono convinti che la Coalizione dell'arco costituzionale non riuscirà nemmeno ad ottenere il consenso di tutti i deputati che ha sulla carta. Il voto, a scrutinio segreto, è atteso per la tarda serata, probabilmente intorno alle 23, lo ha annunciato il Presidente della Camera, Igor Zorčič. Secondo Erjavec Janša e l’attuale colazione vanno fermati perché stanno dando un’impronta autoritaria al paese, mentre il premier Janša ha parlato di una farsa “distruttiva” messa in piedi dalle forze di centro sinistra riunite nella coalizione KUL. “Se in passato non sono state i grado di governare, non vedo perché’ ora si sentono in grado di farlo” ha detto Janša. Gli occhi sono puntati però sui parlamentari dell’SMC, nonostante nei gironi scorsi il Presidente Počivalšek ha ribadito la sua fedeltà al governo Janša, per quanto riguarda i pensionati Desus invece Juri Lep ha presentato la posizione del partito, ex partner della coalizione di Janša “era nostra intenzione dimostrare che si può superare la divisone tra destra e sinistra” ha detto Lep “ ma alla fine è stato proprio il divario ideologico a costringerci ad interrompere la collaborazione”. Non sono intervenuti al dibattito invece i due deputati delle minoranze.
Dionizij Botter