I prodotti cosmetici italiani biologici sono al centro di un'interessante iniziativa dell'Agenzia ICE di Lubiana. Una serie di produttori italiani sono in Slovenia per incontrare vari buyers provenienti da varie nazioni del Sud-Est Europeo. L'aperitivo informale di apertura, ospitato dall'Hotel Antiq Palace, fa da preludio a una giornata dedicata agli incontri di business, con oltre 100 appuntamenti in programma al Castello, e a una visita a Portorose, che si terrà Giovedì 5 Febbraio.
Si è trattato del primo appuntamento pubblico per Carlo Campanile nelle vesti di Ambasciatore d'Italia in Slovenia: "Mi sembra che l'evento sia venuto molto bene - commenta il Diplomatico, giunto a Lubiana poche settimane fa - dato che c'è stata una grande partecipazione a livello sia di aziende italiane che di potenziali buyers stranieri: vedremo come andranno gli incontri di business, visto che il successo di queste iniziative si misura dal networking che riesce a creare tra le aziende, i consumatori, i partner locali e internazionali".
"L'Italia è il secondo partner commerciale della Slovenia: nel 2018 abbiamo realizzato un interscambio di 8,5 miliardi di Euro che è una cifra enorme - analizza Campanile -per cui la Slovenia è per l'Italia un mercato comparabile a quello di tanti paesi del G20, per cui parliamo delle maggiori economie mondiali: per le dimensioni del mercato sloveno, è un risultato straordinario. Credo che in Italia ci sia una percezione crescente del potenziale e dell'importanza di questo mercato - prosegue il Diplomatico - non solo come Slovenia ma come mercato strategico "di transito" per la distrubuzione in altre parti d'Europa. Alcuni definiscono la Slovenia "the land in between" perché è un ponte naturale: l'aver concepito questa iniziativa quì coinvolgendo altri paesi, non solo dei Balcani ma anche Ungheria e Romania per per esempio, dimostra questa dimensione strategica importante" conclude Campanile.
Antonio Saccone