Foto: Radio Capodistria
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Dopo l'incontro con il vicepresidente della Commissione Ue, Raffaele Fitto, il capo dicastero Coesione e Sviluppo regionale, Aleksander Jevšek, ha ammesso che l'attuazione della politica di coesione 2021-2027 sta procedendo a rilento. Tra le cause principali del ritardo, il completamento della precedente programmazione finanziaria e un ritardo di due anni nell'avvio dell'attuale ciclo di finanziamenti, l'attuazione parallela del Piano nazionale di ripresa e resilienza e le devastanti alluvioni che nel 2023 hanno interessato il Paese. Per fronteggiare la situazione, il ministero ha adottato misure mirate a velocizzare l'impiego dei fondi europei, tra cui la revisione del programma di attuazione, che sarà sottoposta all'approvazione del governo entro la settimana. Se confermata, la modifica dovrà poi essere validata dalla Commissione europea, un passaggio che Jevšek prevede possa avvenire già il mese prossimo. Nel dettaglio, le modifiche al piano includono l'introduzione di una nuova priorità dedicata agli investimenti nell'ambito della Piattaforma per le tecnologie strategiche per l'Europa. Inoltre, è previsto il trasferimento di alcuni provvedimenti dal Meccanismo di ripresa e resilienza verso la politica di coesione a sostegno del potenziamento dell'infrastruttura ferroviaria e al finanziamento delle misure anti-alluvione. In base ai dati della Commissione Ue, alla fine del 2024 la Slovenia era il Paese con il minor utilizzo dei fondi di coesione tra i 27 stati membri. L’incontro tra Jevšek e Fitto è stato anche un'occasione per discutere la futura politica di coesione nell’ambito del prossimo quadro finanziario pluriennale dell’UE per il periodo 2028-2034. Lubiana ha già definito la propria posizione sul tema, sostenendo che i futuri programmi di coesione dovrebbero essere semplificati e che i vari strumenti finanziari con obiettivi simili dovrebbero essere accorpati. Il governo sloveno si oppone inoltre a drastici tagli ai fondi di coesione per alcune regioni e chiede regole più chiare e semplici per l’utilizzo delle risorse

M.N.