L’appuntamento con i partiti è fissato per mercoledì prossimo, quando alle 10,30 sulle nostre frequenze, ci sarà il consueto confronto preelettorale. Le forze politiche potranno così spiegare i loro programmi e raccontare come vedono la nostra comunità nazionale e qual è, in generale, il loro rapporto con le minoranze.
Venerdì, sempre alle 10.30, invece toccherà ai due candidati che si contendono il posto che ci spetta in parlamento. Maurizio Tremul e Felice Žiža, in queste settimane, hanno continuato a parlare ai connazionali e non hanno mancato di sottolineare le loro divergenze. Ora potranno confrontarsi direttamente proprio alla vigilia del voto.
Per il resto quella che è alle porte è una tornata tutt’altro che scontata. A livello generale se la giocheranno i democratici di Janez Janša e il Movimento Libertà di Robert Golob. Una delle due formazioni conquisterà l’effimera maggioranza relativa. Per capire chi vincerà bisognerà invece guardare cosa accade più sotto, tra i partiti che si stanno giocando tutte le loro carte a disposizione per cercare di superare la soglia di sbarramento del 4%. Solo quando sapremo chi entrerà e chi resterà fuori dal parlamento si potranno tirare le somme e stabilire se la Slovenia sarà ancora guidata dal centrodestra o se il timone passerà nuovamente nelle mani del centrosinistra.
Stefano Lusa