La politica di coesione dell'Unione Europea continua a svolgere un ruolo essenziale, mirata a render possibile una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e promuovendo al tempo stesso uno sviluppo armonioso dell'Unione e delle sue regioni grazie ad una riduzione delle disparità regionali. La Politica di coesione comprende tutti i programmi finanziati dai seguenti fondi: Fondo sociale europeo, Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo di coesione. Per la politica regionale inoltre sono operativi due Fondi strutturali.
L'Ufficio del Governo sloveno per lo sviluppo e la politica di coesione ha reso noto che la Slovenia sta per chiudere con il successo del 100 percento l'utilizzo dei fondi europei per il periodo di programmazione 2007-2013 nell'ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale e il Fondo di coesione. La Commissione europea ha confermato la piena realizzazione di due fondi dopo aver analizzato le relazioni finali del Programma Operativo di potenzialità di sviluppo regionale e dello sviluppo delle infrastrutture ambientali e dei trasporti. La Slovenia si è distinta nei progetti cofinanziati inoltre figura tra gli otto Paesi Ue che ha restituito la quota massima di fondi prima della chiusura formale del periodo di programmazione del bilancio nazionale, ossia ha restituito il 95 per cento dei mezzi a disposizione oltre quattro miliardi di euro.
Come risulta dall'informativa della Commissione europea, il Governo entro 45 giorni a titolo dei programmi già stilati riceverà, il saldo mancante ovvero il restante cinque per cento. 167 milioni e 260 mila euro che dopo la revisione e la conferma delle relazioni finali slovene erano detenuti temporaneamente a Bruxelles. In attesa della relazione finale per il Fondo sociale europeo (Programma Operativo Sviluppo delle risorse umane), la Slovenia prevede di ottenere 38 milioni di euro, la revisione però è ancora in corso palla Commissione europea. "Confidiamo che la Slovenia completerà l'intero piano finanziario per il periodo 2007-2013, con il massimo di utilizzo, ossia il 100 per cento di tutte le risorse disponibili previsti dalla politica di coesione europea", hanno sottolineato dall' ufficio del governo. E ciò rappresenta un ottimo viatico per il prossimo quadro finanziario pluriennale.