In ogni regione statistica, inoltre, in una serie di centri selezionati sarà possibile vaccinarsi 24 ore su 24, anche qui senza prenotazione; prenotazione invece per i bambini da 5 a 11 anni, che necessitano di vaccini con dosaggio ridotto. Il Ministro della Salute, Janez Poklukar ha avvertito che il calo dei nuovi contagi segna un rallentamento e si sta facendo avanti la variante Omicron. Le previsioni degli epidemiologi dimostrano la grande capacità di questa variante di espandersi e ciò genera notevole preoccupazione, in particolare dove l'immunizzazione è avvenuta con vaccini a vettore virale, che secondo gli studi garantiscono una protezione più bassa; in questo caso è ancora più importante una ulteriore vaccinazione. Ad oggi in Slovenia sono stati confermati sei casi sequenziati di infezione con Omicron, altri 14 con il metodo PCR, inoltre 92 persone sono in quarantena perché' associate a questa variante. "Omicron fa ormai parte della nostra vita ed è giusto ascoltare gli esperti e prepararci ad affrontarla se non vogliamo ritrovarci tra un mese in gravi difficoltà", così ancora Poklukar. "Omicron è ancora poco conosciuta, per tale motivo in questo momento la difesa più efficace è il vaccino, prima dose per stabilire l’immunità, seconda per completarla, terza per rafforzarla". Poklukar ha colto l'occasione per invitare ancora una volta la gente a vaccinarsi, con questa campagna a tappeto il vaccino viene in pratica portato a domicilio. Il direttore della Casa della Sanità di Bled, Leopold Zonik ha rilevato che si dà la possibilità di farlo anche a quanti per impedimenti di vario genere non riescono a raggiungere i centri vaccinali. “Vaccinandoci aiutiamo le strutture ospedaliere, ormai allo stremo”, ha spiegato Zonik. L'obiettivo finale, anche attraverso il contributo, si spera, di questa campagna, è di raggiungere un tasso di vaccinazione del 98% tra gli over 50 e dell'80% dell'intera popolazione. Un obiettivo molto difficile, comunque realistico, l'unico in grado di garantire una vita quasi normale nel 2022. "Nel prossimo futuro", spiega Poklukar, "si farà ancora più acceso il dibattito sull'introduzione o meno dell'obbligo vaccinale e del requisito GV/guarito o vaccinato/. Un tema che deve venir affrontato non solo in ambito medico, bensì deve coinvolgere anche altre sfere da quella giuridica a quella sociale; in ogni caso si avvicina il momento in cui sarà necessario stabilire lo status dei non vaccinati nella nostra società" ha aggiunto Poklukar. Questo lunedì tornerà a riunirsi il gruppo consultivo di esperti per l'emergenza Covid per fare il punto sul piano epidemiologico e sui provvedimenti di contenimento della pandemia. Saranno presenti i responsabili dei ministeri competenti, in quanto bisognerà confrontare, concordare e armonizzare misure sia all'interno della Slovenia che tra i paesi dell'UE.
Delio Dessardo