Nell'ambito degli studi sulla gioventù, la Fondazione Friedrich Ebert si interroga riguardo il modo in cui le giovani generazioni percepiscono lo sviluppo delle loro società e il proprio futuro. Da una ricerca presentata da Miran Lavrič e Tibor Rutar dell’Università di Maribor, si evince che i giovani in Slovenia tendono in media ad appoggiarsi al centro-destra. Sono anche interessati alla politica.
L'inclinazione dei giovani verso l'orientamento politico di sinistra del passato è ora quindi stata quasi completamente sostituita da un'inclinazione verso l'orientamento politico di destra "in termini di autopercezione politica e di posizioni politiche", ha affermato Lavrič. In media, si è verificato un notevole aumento del livello di nazionalismo e orgoglio nazionale, al contempo però è anche aumentato il disaccordo con alcune rivendicazioni nazionaliste.
Dalla ricerca della Fondazione FES si evince inoltre che esiste un divario di genere evidente in alcune posizioni politiche chiave che mai si è verificato prima: rispetto alle giovani donne, gli uomini sono diventati meno tolleranti e più sciovinisti.
I giovani, comunque, si preoccupano non più tanto dell'occupazione e dell'ambiente, quanto della qualità dei servizi pubblici, dell'assistenza sanitaria, degli alloggi e dell'immigrazione. Sono inoltre sempre più consapevoli dei loro diritti sul mercato del lavoro.
La ricerca, a cui hanno preso parte oltre 600 giovani sloveni, è stata svolta contemporaneamente in 12 paesi dell'Europa sud-orientale.
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