I progetti principali in cantiere, da realizzare nei prossimi mesi, provvedimenti nel settore sanitario, riforma fiscale, infrastrutture e attuazione della sentenza della Corte costituzionale sul finanziamento della scuola. Sono alcuni degli argomenti che si troveranno sul tavolo del vertice allargato della coalizione. Si parlerà anche dei rapporti tra i partner della maggioranza, alla luce delle tensioni emerse la scorsa settimana per l'accordo di collaborazione con il partito Levica-Sinistra, parafato proprio a ridosso del voto in Aula sulla manovra correttiva del Bilancio 2019. Socialdemocratici e Partito del Centro Moderno in particolare, ma anche Partito Alenka Bratušek si sarebbero sentiti messi in disparte dalla Lista Šarec, che però ha replicato dicendo che nella messa a punto del documento sono stati coinvolti anche i ministri degli altri partner della coalizione. Il vertice dovrebbe quindi essere l'occasione per un chiarimento. Per quanto riguarda i progetti in cantiere, sicuramente in prima fila si trova la Sanità, una delle priorità del governo Šarec. Le dimissioni, improvvise e inaspettate del ministro Samo Fakin per problemi di salute, hanno creato un vuoto che andrà riempito al più presto; Šarec ha già individuato nell'attuale direttore generale del centro clinico di Lubiana, Aleš Šabeder, il sostituto più adeguato. Fakin avrebbe dovuto illustrare proprio a questo vertice la nuova legge sulla gestione degli istituti sanitari pubblici, con l'inserimento di elementi propri della gestione delle società economiche. Piano che, in sua assenza, verrà esposto dal segretario di stato, Pia Vračko. Resta poi ancora irrisolto il problema del finanziamento della scuola; urge una soluzione, dopo la sentenza della Corte costituzionale, risalente al 2014, che prevede il finanziamento totale dei programmi pubblici nelle scuole elementari private.
Delio Dessardo