Il governo sloveno ha deciso la liberalizzazione dei prezzi della benzina a 95 ottani e di quella diesel. L'esecutivo ha deciso di liberalizzare i prezzi della benzina e diesel ritenendo che la regolamentazione governativa di questi carburanti non sia più necessaria. Esprimono soddisfazione la Camera di economia e le società petrolifere slovene. Sia secondo la Petrol che la OMV Slovenia si dicono convinte che la liberalizzazione dei prezzi della senza piombo e del diesel sia un provvedimento utile a tutti i fruitori che potranno così scegliere a quale pompa di benzina fare rifornimento. E intanto come conseguenza immediata, a un solo giorno dalla decisone presa dall'esecutivo, le azioni della Petrol sono schizzate alle stelle, oltre il 6 per cento. A riguardo l'agenzia per il commercio dei titoli di valore ha avviato una procedura di verifica ai danni del Ministro dell'ambiente Andrej Vizjak. Questi ha infatti acquistato numerose azioni poco prima della notizia. Si indaga per il sospetto di abuso di informazioni riservate. Vizjak, il quale ha acquistato le azioni durante l'epidemia, ha intanto già risposto dicendo di non essere stato a conoscenza delle intenzioni del governo.
Critica sulla liberalizzazione dei prezzi invece l'Associazione dei consumatori della Slovenia: i prezzi in tutti i distributori di carburante in Slovenia quasi sicuramente aumenteranno. È difficile immaginare infatti che gli offerenti abbasseranno i prezzi della benzina, già gravata da diverse imposte.

Dionizij Botter

Foto: BoBo
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