La DUTB era stata costituita con una legge approvata alla fine del 2012 per un periodo di dieci anni, per aiutare le banche commerciali nella difficile situazione di liquidità durante la crisi finanziaria, e la sua liquidazione era fissata entro la fine del 2022 con la fusione con l'SDH, la società per il patrimonio statale, che detiene il maggiore portafoglio degli asset sloveni, che ora ne assume le attività. Nella DUTB tra il 2013 e il 2014 erano stati trasferiti i crediti inesigibili degli istituti bancari precedentemente nazionalizzati quali NLB, Nova KBM e Abanka. All'inizio del 2016, erano entrate nella sua sfera, in seguito alla liquidazione controllata, la Factor banka e la Probanka. Quasi nove anni dopo l'inizio del trasferimento di attività alla cosiddetta bad bank e numerose cessioni di crediti, partecipazioni e immobili, rimane ancora un pacchetto di attività del valore di circa mezzo miliardo di euro. Sono rimaste inevase ancora alcune richieste di risarcimento di grandi dimensioni, tra cui quelle dell'operatore di telecomunicazioni T-2 e le sue tre affiliate, per un valore nominale di circa 130 milioni di euro. Tra le partecipazioni, le più significative sono le quote del 100% della holding Istrabenz, le aziende turistiche Istrabenz Turizem e Thermana, e l'azienda industriale MLM con sede a Maribor, e una partecipazione del 12,8% dell'impianto di galvanizzazione Cinkarna Celje. Tra le diverse tipologie di immobili presenti nel portafoglio della DUTB, l'attenzione negli ultimi mesi, si è concentrata sulle proprietà fondiarie, ossia a terreni adatti allo sviluppo residenziale. Il partito della coalizione di governo Levica e, parte della società civile, si sono adoperati per trasferire questi terreni al Fondo nazionale per le abitazioni e altri fondi per l'edilizia residenziale pubblica, ma alla fine di ottobre il governo ha indicato che senza modifiche alla legge, questo non è possibile. Sarà la stessa SDH, in quanto nuova proprietaria, ad attivarsi per risolvere il problema degli alloggi. A pronunciare la fine della DUTB, la società per la gestione dei crediti deteriorati, è stato il Tribunale distrettuale di Lubiana che ha deciso la sua cancellazione dal registro dei tribunali e l'iscrizione della sua fusione con l'SDH sulla base dell'accordo di accorpamento del 28 ottobre di quest'anno, come si evince dal sito internet della Ajpes, il Registro Commerciale della Slovenia che funge da principale banca dati di tutti i soggetti commerciali che svolgono un'attività lucrativa o senza scopo di lucro ed hanno la loro sede nel territorio della Repubblica di Slovenia.
Corrado Cimador