“La presidenza è stata un ottima esperienza per la candidatura slovena al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite 2024-2025” ha spiegato il capo diplomazia, Anže Logar.
“Le reazioni dell’opinione pubblica internazionale indicano che l’immagine internazionale della Slovenia è migliorata” ha spiegato Logar. “Abbiamo alzato l’asticella della riconoscibilità internazionale che ci permetterà di rapportarci meglio con i partner internazionali con i quali condividiamo gli stessi interesse” ha aggiunto Logar.
La candidatura al Consiglio di sicurezza offre al paese un’ulteriore occasione per impiegare le esperienze e l’apparato diplomatico per la realizzazione degli interessi nazionali.
Per quanto riguarda i successi realizzati durante il semestre di Presidenza Ue, Logar ha messo in luce il consenso raggiunto tra i paesi membri pere quanto riguarda la resilienza dell’Unione in vista della crisi che potrebbe attenderci incluse le minacce cibernetiche. Vi è pure l’istituzione dell’Unione sanitaria e l’accordo raggiunto per il consolidamento dei mandati dell’EMA, l’agenzia europea per i medicinali e l’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
Secondo Logar poi il maggiore risultato ottenuto in politica estera è stato sicuramente l’accordo raggiunto per l’allargamento dell’Ue che rappresenta un punto iniziale per dare vita alla conferenza intergovernativa con l’Albania e la Macedonia del Nord che dovrebbe prendere il via nella prima metà del prossimo anno.
Dionizij Botter