Era il momento di acquistare un nuovo velivolo e la scelta è ricaduta ancora una volta sull’Agusta Westland, modello 169, uno dei più moderni in Europa. Il nuovo elicottero diventa così il terzo nel parco macchine della polizia slovena, che necessitava di ammodernamento e sviluppo. Il più soddisfatto di tutti è stato il direttore generale della polizia, Senad Jušić, che durante la cerimonia a Brnik per la messa in servizio del velivolo ha dato voce a tutto il suo entusiasmo spiegando come l’utilizzo dell’elicottero, costato poco meno di 11 milioni di euro, si sia già rivelato fondamentale soprattutto nei soccorsi in montagna, ma durante catastrofi naturali quali gli incendi del 2022 o le alluvioni dell’estate scorsa. Questo velivolo multiuso di fabbricazione italiana ha permesso in situazioni di grande disagio il trasporto di attrezzature mediche e di emergenza, oltre che di vigili del fuoco, soccorritori alpini e membri della protezione civile, tutti presenti alla cerimonia. La consegna effettiva del veicolo è avvenuta a dicembre, a poche settimane di distanza dalla consegna all’esercito sloveno del primo velivolo da trasporto tattico C-27J, sempre di produzione di Leonardo-Finmeccanica. Il ministro degli Interni, Boštjan Poklukar, ha spiegato che con questa acquisizione la polizia slovena supererà le difficoltà che aveva in precedenza in termini di navigabilità e operatività, grazie all’elevata velocità di viaggio e alla riserva di potenza, visto che un pieno permettere fino a quattro ore di volo. Le caratteristiche dell’elicottero, ha spiegato ancora il ministro, sono inoltre insostituibili nella prevenzione dell'immigrazione clandestina, nel controllo del traffico, nella gestione della sicurezza durante grandi eventi e, soprattutto, nel trasporto di feriti e malati.
Valerio Fabbri