I provvedimenti adottati dal governo sloveno per migliorare l'applicazione del bilinguismo nelle zone nazionalmente miste sta dando risultati positivi. Ne hanno convenuto i deputati e i rappresentanti delle Comunità nazionali italiana e ungherese che ieri hanno partecipato alla riunione della Comissione parlamentare per le nazionalità. Nell'ambito della relazione sul bilinguismo per il 2017, si rileva che per quanto riguarda le istituzioni pubbliche - polizia, amministrative e tribunali - non sono state riscontrate violazioni. "Il fatto che non siano state rilevate non significa che non si siano verificate" ha precisato il difensore civico Vlasta Nussdorfer. "Effettivamente negli ultimi tempi si nota un miglioramento nell'uso pubblico dell'italiano ed è migliorato lo stesso rapporto della popolazione di maggioranza con la nostra lingua" ha detto Alberto Scheriani, presente alla riunione in qualità di presidente della Can Costiera. Gli ha fatto eco l'omologo ungherese Ferenc Horvath, secondo il quale restano tuttavia discrepanze tra le norme scritte e quelle realmente in vigore.