Integrazione e rispetto sono le parole chiave che guideranno la campagna elettorale di Milan Brglez, l'eurodeputato dei Socialdemocratici che ha deciso di diventare il frontman del polo progressista ora al governo. Dopo aver incassato il sostegno unanime del consiglio direttivo di Movimento Libertà, che ha apprezzato la sua scelta di dimettersi dalle cariche di partito per correre come indipendente, Brglez ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa nelle quali ha spiegato la sua decisione di candidarsi. La situazione politica interna e quella internazionale erano cambiate, per questo si è creato uno spazio per portare avanti i punti chiave del suo programma.
Fra i punti principali, ha spiegato Brglez, ci sarà la necessità di ridare lustro e reputazione alla carica di presidente attraverso un servizio responsabile per i cittadini e per il paese, sia in patria che all'estero. "Abbiamo bisogno di integrazione e di rispetto, e dobbiamo interiorizzare queste due questioni chiave in questi tempi difficili", ha affermato l'ex preisdente della Camera, che ha parlato anche di solidarietà e cura per il prossimo, fino all'imprescindibile appello di ogni agenda politica moderna, ovvero attenzione per l'ambiente e lo sviluppo sostenibile.
La candidatura da indipendente è sostenuta dal suo partito di appartenenza, dove non riveste più cariche formali, e dal maggior partito parlamentare, ma il suo obiettivo principale rimane la possibilità di integrare, di unire le varie anime del paese. "Se non avessi visto questa possibilità non avrei nemmeno scelto di candidarmi", ha detto Brglez, che ha intenzione di formalizzare lunedì la sua candidatura alla Commissione elettorale nazionale.
Valerio Fabbri