Secondo l'Istituto nazionale di salute pubblica sono 16.700 le persone infette attive, 556 in meno rispetto a martedì. Ieri sono stati confermati 1124 casi, è risultato positivo poco meno del 23% dei tamponi molecolari processati. In leggero calo il numero degli ospedalizzati, meno 25 nei reparti covid ordinari, meno 3 nelle terapia intesive. All'ospedale generale di Isola sono 24 i pazienti ricoverati, uno più di eri, 10 in intesiva. A livello nazionale sono 10 le morti riconducibili al covid. che porta il totale delle vittime a 5.528. Continuano a scendere anche gli altri indicatori dell'epidemia, la media settimanae dei contagi e l'incidenza cumulativa su 100 mila abitanti negli ultimi 14 giorni, oggi 791, numeri che collocano la Slovenia tra i paesi rosso scuso sulla mappa del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, come la stragrande parte dei paesi comunitari.
Il Governo dovrebbe decidere oggi un' ulteriore stressa per le prossime festività naalizie, misure che potrebbero riguardare in primo luogo i festeggimenti per Capodanno, si parla di un annullamento di tutte le feste all'aperto. Sul tavolo anche la proposta del Comitato tecnico scientifico che consiglierebbe di vietare qualsiasi tipo di assembramento anche negli spazi al chiuso. L'esecutivo ieri sera nella riunione per corrispondenza ha comunque limitato già da oggi il numero massimo di persone che possono essere presenti negli esercizi commerciali, ovvero una ogni 10 metri quadrati, una decisione dettata dalla necessità di evitare sovraffollamenti nei negozi in queste giornate prefestive. Da oggi cambiano anche le regole per la quarantena in caso di contatto stretto con una persona contagiata che vale anche per guariti e vaccinati eccetto per chi ha già ricevuto tre dosi. Il ministro della salute Janez Poklukar ha parlato anche della riduzione del numero degli spettatori agli eventi sportivi. Nessuna restrizione sarebbe invece prevista per bar e ristoranti. (ld)