L'hanno chiamata "La giornata della non violenza e della tolleranza". Una giornata per esprimere apertamente opinioni, dialogare e fare proposte concrete per combattere bullismo e violenza in genere nelle scuole. Gli alunni hanno svolto diverse attività, con l'obiettivo di rafforzare le capacità di una comunicazione reciproca culturale, rafforzare la resilienza emotiva e apprendere risposte adeguate di fronte ad atti di violenza. Questa gionata ed stata istituita dal Ministero dell'istruzione della repubblica di Slovenia, con il supporto del primo ministro Robert Golob alla luce dei tragici eventi accaduti la scorsa settimana in Serbia. I presidi delle scuole sono stati chiamati ad allestire conversazioni tra gli alunni sul tema. Il Ministero ha fornito del materiale pedagogico, arrivato anche dalle Nazioni Unite, che ha reso la giornata ancora più interattiva. Come ha spiegato all'agenzia stampa STA il preside del Ginnasio tecnico di Lubiana, Gvido Jager "Il materiale dell'Unicef si riferisce alle relazioni sociali e prevenzione della violenza tra pari, come agire preventivamente, come osservare e comunicare". Il materiale del Ministero per il lavoro e gli affari sociali distribuito ai ragazzi invece offre informazioni base sul ruolo e i servizi forniti dai centri di assistenza sociale.
Mattia Banić