"L'accordo di coalizione ha stabilito la strada da seguire, i provvedimenti dovranno però essere adeguati allo stato delle finanze pubbliche"; lo ha sottolineato il Ministro delle Finanze, Klemen Boštjančič al termine della riunione del Consiglio dei ministri. "Non agiremo a memoria o in maniera frettolosa, terremo conto di quanto consentito dalle circostanze"; Boštjančič ha voluto in pratica rispondere al Consiglio fiscale, che aveva giudicato l'accordo di coalizione troppo generico, con una serie di provvedimenti non ben definiti, con rischi di aumento della spesa ben superiore alla crescita dei ricavi. "Apprezziamo il lavoro del Consiglio fiscale", ha detto il ministro, "lo vediamo come un partner importante del governo e faremo tesoro degli avvertimenti". Il sostegno del governo al lavoro del Consiglio, soggetto indipendente e autonomo che vigila sulla politica fiscale dello stato, viene confermato anche dall'ufficio per le comunicazioni; ricorda che il premier Robert Golob ha incontrato recentemente i suoi componenti esprimendo l'interesse per un dialogo e una collaborazione costanti sulle questioni riguardanti la stabilità delle finanze pubbliche. "Saranno molti i fattori che nell'immediato futuro potranno influire sul raggiungimento o meno degli obiettivi fissati dal governo e previsti dall'accordo di coalizione: in primo luogo",, ricorda Boštjančič, "l'epidemia di covid-19, la guerra in Ucraina, l'inflazione. L'esecutivo dovrà quindi lavorare dapprima sulle misure urgenti, cominciando poi a pensare alle sfide sistemiche a lungo termine".
I provvedimenti a breve termine comprendono principalmente misure nel sistema sanitario, a partire dall'assistenza primaria, attraverso una legge di intervento in fase di preparazione, poi la strategia di uscita dalla pandemia, la gestione del caro energia e della crisi alimentare. "Provvedimenti che siano sostenibili con le possibilità finanziarie dello stato" avverte ancora Boštjančič. "Il governo", ha ribadito, "vuole evitare un aumento del carico fiscale; quindi, punterà sulle opportunità offerte dagli investimenti nell'economia verde e nella trasformazione digitale".
Delio Dessardo