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Čadonič Špelič ha richiamato l'attenzione sulle gravi difficoltà che affliggono la comunità Rom nell’area della Bassa Carniola. "Abbiamo il dovere di dare alla gente la speranza che un giorno questi problemi saranno risolti", ha dichiarato. In risposta a tale situazione, il partito NSi ha presentato un pacchetto di sei proposte di emendamento legislativo, con l'obiettivo di affrontare in modo concreto le questioni relative ai diritti dei minori Rom e di contrastare fenomeni di criminalità e marginalizzazione. Le proposte spaziano da modifiche alla legge sulla protezione dei genitori e sui sussidi, che prevedono l'erogazione di assegni familiari in forma materiale anziché monetaria in caso di assenza ingiustificata dei figli da scuola, a emendamenti al Codice penale per ampliare le possibilità di applicazione della pena di detenzione minorile. Ulteriori proposte riguardano la legge sui conducenti, con l'introduzione del requisito di aver completato almeno la settima classe delle elementari per ottenere la patente di guida, e la legge sulla regolamentazione del mercato del lavoro, che prevede la perdita del diritto all'assistenza sociale per i disoccupati che rifiutano un'offerta di impiego dopo sei mesi. Il pacchetto include anche emendamenti alla legge sulla scuola primaria, per consentire l'attuazione di misure educative aggiuntive in caso di gravi o ripetute violazioni disciplinari commesse da uno studente. La deputata del Movimento Libertà, Nataša Avšič Bogovič, ha criticato le proposte dell'NSi definendole "ipocrite" e incostituzionali. In risposta, Il governo ha intrapreso iniziative legislative riguardanti le comunità rom, concentrandosi sulla modifica del sistema di finanziamento dei comuni con insediamenti rom. La revisione prevede l'obbligo di presentare una rendicontazione dettagliata all'ufficio per le nazionalità, specificando l'allocazione dei fondi destinati a tali comunità. Čadonič Špelič ha contestato tale iniziativa interpretandola come una manifestazione di "sfiducia nei confronti dei comuni" da parte dello Stato.
Alessia Mitar