Sono 639 gli automobilisti che dovranno pagare la loro scelta di correre oltre i limiti consentiti nel giorno in cui la polizia ha portato avanti una campagna di controllo della velocità in centinaia di località in tutta la Slovenia. Come ampiamente annunciato, l'iniziativa, andata in scena venerdì scorso per 12 ore a partire dalle 6 del mattino, aveva lo scopo di agire come misura preventiva ed educativa, in modo che i conducenti possano contribuire a strade più sicure guidando con calma, nel rispetto delle regole, anche quando non ci sono controlli così severi.
Nei dati diffusi oggi dall'amministrazione centrale della polizia, però, è emerso che gli agenti hanno eseguito centinaia di procedure per contravvenzioni, 146 autisti hanno dovuto pagare una multa per l'infrazione commessa sul posto, mentre in 112 casi le persone alla guida dei veicoli sono state solo ammonite. E le irregolarità alla guida sono state riscontrate soprattutto lungo le strade provinciali e locali, a ridosso di piccoli insediamenti e centri abitati, mentre su strade e autostrade le infrazioni sono state meno di un terzo del totale.
Con questa vera e propria maratona la polizia ha voluto ricordare, ancora una volta, che la velocità non corretta è la principale causa di incidenti stradali. Circa un quinto degli incidenti negli ultimi anni si è verificato proprio a causa di essa. Percentuale che arriva addirittura al 37% nel caso di incidenti stradali mortali.
Valerio Fabbri