Foto: BoBo/Borut Živulović
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Il Ministro degli Interni Boštjan Poklukar, il Ministro dell'Istruzione Darjo Felda e il Direttore Generale della Polizia Senad Jušić hanno stipulato un accordo riguardante l'adozione del protocollo di informazione e azione in caso di minaccia nelle istituzioni educative. Il protocollo è una risposta diretta a una minaccia emersa all'inizio di aprile, riguardante un potenziale attacco presso una scuola slovena, divulgato attraverso un portale web. Fortunatamente, la polizia ha già individuato l'autore della minaccia. Il Ministro Boštjan Poklukar ha delineato che il protocollo mira a consentire alla polizia di valutare attentamente le informazioni relative alla presunta minaccia; se non viene identificato un reale pericolo, il caso viene chiuso. Le minacce considerate a basso rischio o improbabili di concretizzarsi sono contrassegnate con il colore verde, analogamente a un semaforo. Nel caso di un rischio moderato, indicato dal colore giallo, dove è presente un pericolo per la vita e la salute all'interno delle istituzioni educative, le autorità informano il Ministero dell'Istruzione e le istituzioni coinvolte. In situazioni di alto rischio, contrassegnate dal colore rosso, che indicano una minaccia reale e concreta per la vita e la salute della comunità scolastica, la polizia informa immediatamente il Ministero dell'Istruzione. Quest'ultimo, a sua volta, comunica con le istituzioni educative e coordina la comunicazione pubblica, mentre la polizia conduce un'indagine dettagliata sulle circostanze della minaccia. Il Ministro dell'Istruzione Darjo Felda ha descritto il protocollo come un nuovo capitolo di collaborazione e azione pratica, sottolineando l'importanza di affrontare seriamente la diffusione di odio e violenza, sia verbale che fisica. Ha ribadito l'aspirazione comune verso un ambiente pacifico, inclusivo e sicuro per bambini, studenti, giovani e dipendenti di tutte le istituzioni educative. Il Direttore Generale della Polizia, Senad Jusić, ha aggiunto che la polizia ha intensificato la cooperazione con le istituzioni educative, rivedendo e aggiornando insieme le valutazioni di sicurezza e fornendo consulenza su come gestire eventuali minacce e rischi aumentati. Ha enfatizzato che la prevenzione gioca un ruolo fondamentale in questo contesto. In conclusione, il protocollo rappresenta un'imponente risposta strutturata per proteggere le comunità scolastiche da potenziali minacce, promuovendo un ambiente educativo sicuro e protetto per tutti i suoi membri.


Corrado Cimador