Oggi prendono il via con la seduta costitutiva i lavori della Camera di Stato, tra i 90 parlamentari 37 hanno già ricoperto l’incarico durante il mandato in scadenza. Interverrà alla sessione inaugurale del parlamento anche il presidente della Repubblica, Borut Pahor, che terrà un discorso. A seguito dei risultati elettorali del 24 aprile il Movimento libertà, guidato dal probabile futuro mandatario Robert Golob, potrà contare su 41 seggi. Il Partito democratico del premier uscente Janez Janša avrà 27 parlamentari, Nuova Slovenia 8, i Socialdemocratici 7. La Sinistra sarà rappresentata al parlamento sloveno da 5 deputati. Nella nuova formazione alla Camera troveranno spazio 36 donne, mai tante nella Slovenia indipendente, mentre i parlamentari avranno un’età compresa tra i 22 e i 73 anni, il più giovane Lenart Žavbi ed il più anziano Miroslav Gregorič fanno entrambi parte del Movimento Libertà. Il probabile mandatario Robert Golob verrà con ogni probabilità rimpiazzato tra i banchi dal sindaco di Borovnica Bojan Čebela, mentre Tanja Fajon degli SD nel momento che assumerà la guida del Ministero degli esteri verrà rimpiazzata dal conduttore Jonas Žnidaršič. Matej Arčon sempre del Movimento Libertà indicato come il futuro Ministro degli sloveni all’estero dovrebbe essere sostituito da Danijel Bešič Loredan, il quale però risulta essere il candidato più probabile alla guida del dicastero sanità e di conseguenza toccherà a Aleksander Prosen Kralj entrare in parlamento. Il Ministro dell’economa, sport e turismo sarà invece Matjaž Han, per tanti anni capogruppo parlamentare degli SD. Il suo posto tra i banchi verrà preso da Soniboj Knežak. Il coordinatore della Sinistra Luka Mesec, futuro Ministro del dicastero per il futuro solidale potrebbe essere sostituito da Asta Vrečko, anche ultimamente si fanno sempre più forti le voci che la danno alla guida del Ministero della cultura. Sempre dalla Sinistra invece Matej Tašner Vatovec ha affermato che non è interessato alla guida di alcun Ministero e resterà alla guida del gruppo parlamentare alla Camera. Tra le ultimissime novità, oltre ai già noti nominativi che andranno a guidare i 19 dicasteri dei quali uno senza portafoglio, vi è il nominativo di Emilija Stojmenova Duh, in quota SD e data come Ministro per la trasformazione digitale, per la quale Robert Golob ha affermato che secondo le loro informazioni avrebbe recentemente abbandonato gli SD. Intanto proseguono incessanti gli appuntamenti a livello di singoli partiti per l’approvazione dell’accordo di coalizione, il comitato esecutivo e il consiglio del Movimento Libertà lo hanno già fatto “l’accordo verrà sottoscritto con l’SD e la Sinistra sabato” lo ha annunciato Robert Golob. Incessanti anche le attività del Movimento per intensificare la collaborazione con il Sab di Alenka Bratušek e la Lista Marjan Šarec i quali non hanno superato la soglia di sbarramento, il comitato esecutivo del Sab ha già approvato la proposta di Golob finalizzata all’unione dei partiti social-liberali e ha incaricato la Presidente Alenka Bratušek a procedere con la formalizzazione dell’accordo.
Dionizij Botter