A una settimana prima dello scadere del termine i promotori dell’iniziativa referendaria “Movimento per l’acqua potabile” che ha come oggetto la legge sulle acque hanno inoltrato oltre 50 mila sottoscrizioni alla Camera. Gli attivisti hanno ringraziato gli oltre 200 volontari che sono stati impegnati sul campo nella raccolta delle adesioni alla proposta. Ora la Camera di stato dovrà indire entro sette giorni il referendum con un apposito atto. Dall’indizione del referendum e dal voto non devono decorrere più di 30 giorni. La legge viene invece respinta con la maggioranza semplice, mentre per aver successo l’affluenza deve essere di almeno un quinto degli aventi diritto al voto. Secondo i promotori dell'iniziativa l'articolo 37 permette interventi edili nei pressi della costa e dei laghi. Il Ministro dell'Ambiente, Andrej Vizjak continua invece a difendere la proposta "la nuova normativa, va a semplificare le procedure e snellire la burocrazia, in questo modo sarà possibile attingere alle risorse del fondo idrico per finanziare servizi di pubblica utilità, quali la manutenzione e la gestione dei corsi d'acqua" ha detto il Ministro dell'ambiente Vizjak. Il termine edifici di pubblica utilità in realtà non lo sono, spiegano i promotori dell’iniziativa referendaria sottolineando che il governo privilegia gli interessi particolari a scapito degli ecosistemi.

Dionizij Botter

Foto: MMC RTV SLO/T. O.
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