Il Segretario di Stato, Boštjan Šefic, ha guidato per la prima volta il gruppo di lavoro allargato per coordinare la ricostruzione post-inondazioni. L'obiettivo principale è completare la ricostruzione entro l'autunno per prevenire ulteriori danni in caso di peggioramento delle condizioni meteorologiche. Il gruppo opererà quotidianamente, monitorando costantemente il progresso sul campo e fornendo direttive chiare. È previsto un notevole miglioramento delle operazioni nei prossimi giorni e settimane, con l'elaborazione di un rapporto giornaliero dettagliato sulle attività in corso. L'ufficio tecnico dello stato avrà sede a Lubiana, ma con la possibilità di aprire filiali per coprire un'area geografica più vasta. Nel corso dell'incontro sono state discusse misure per affrontare il problema del terreno contaminato a seguito delle inondazioni, con dettagli e proposte delle autorità competenti attesi entro lunedì. Il documento di lavoro concernente la legge sulla ricostruzione è stato esaminato e giudicato idoneo per il passo successivo nel processo. Inoltre, il direttore generale per le operazioni di soccorso e salvataggio, Leon Behin, sta attivamente registrando i danni nei vari comuni, compresi quelli causati dalle tempeste di luglio. Si sta valutando la possibilità di estendere i termini per l'iscrizione e la valutazione dei danni in collaborazione con i comuni interessati. La Presidente della Repubblica, Nataša Pirc Musar, ha annunciato la sua intenzione di continuare a visitare le aree colpite per fungere da ponte di comunicazione tra i sindaci e la popolazione locale. Inoltre, è previsto che incontri i principali attori del paese, tra cui il capo del Consiglio per la Ricostruzione post-inondazioni, Marjan Pipenbaher, e il Segretario di Stato Šefic, per esaminare il piano di ricostruzione della Slovenia. La Presidente ha sottolineato l'importanza di promuovere una ricostruzione sostenibile e rispettosa dell'ambiente, consapevole delle limitate risorse economiche del paese.
Corrado Cimador