Il Certificato Covid digitale rappresenta un modo per ripartire in tutta sicurezza. Questo faciliterà infatti gli spostamenti in tutta Europa, spiega il direttore dell'Istituto nazionale per la salute pubblica, nonostante in un primo momento sia stato accettato con reticenza, la situazione attuale ha costretto le istituzioni europee ad arrivare a un compromesso ovvero a un sistema unificato, sicuro e a prova di contraffazioni. Il certificato digitale sarà disponibile in formato digitale sul portale zVem, a cui è possibile accedere tramite un codice QR, oppure in quello cartaceo. Questo sarà disponibile in quattro lingue: quella slovena, inglese e nelle due lingue minoritarie, italiano e ungherese.
Secondo il direttore dell'Istituto nazionale per la salute pubblica, Milan Krek, in questo modo si è voluto rendere più accessibile il documento anche agli appartenenti alla Comunità italiana ovvero ai membri della CAN Costiera. Krek ha colto l'occasione per rinnovare l'invito a vaccinarsi; una nuova ondata è infatti alle porte, spiega, sottolineando come la variante Delta del Coronavirus sia molto più contagiosa di quelle precedenti. Risulta inoltre impellente, sostiene, sottolineare la necessità di sottoporsi anche alla seconda dose del vaccino, perché solamente allora un eventuale contagio risulterà in un decorso blando, con sintomi lievi, o asintomatico della malattia.
Il Certificato Covid digitale sarà a breve disponibile anche mediante un'applicazione apposita, accessibile tramite un codice univoco, che permetterà inoltre di accedere alla propria cartella medica ovunque ci si trovi. Una novità, sottolinea Krek, introdotta finora da pochi Paesi europei e che rappresenta un ulteriore passo verso la digitalizzazione del sistema sanitario sloveno.
Maja Novak