Il provvedimento dell'esecutivo riguarda nuclei familiari, piccoli consumatori del ramo imprenditoriale, clienti del cosiddetto mercato tutelato, per questa fascia di utenti sarebbe scaduto a fine agosto, nonché i prezzi dell'energia elettrica per le piccole e medie imprese, in questo caso sarebbe scaduto a fine giugno. La misura valeva già fino al 31 dicembre per le istituzioni pubbliche. Secondo il ministro per l'energia, l'ambiente e i cambiamenti climatici, Bojan Kumer, le attuali, incerte condizioni di mercato, ne impongono la proroga. Tutti i clienti coperti dal regolamento sulla calmierazione dei prezzi ora adottato continueranno ad utilizzare sia l'energia elettrica che il gas pagandoli a prezzi inferiori di quelli che sarebbero stati applicati dai fornitori. Il governo, così il ministro continua ad offrire sostegno per superare la crisi energetica cui devono far fronte la popolazione e i clienti tutelati, alle piccole e medie imprese si rende invece possibile un ambiente economico stabile, competitivo e senza grossi rischi per la propria attività. La Camera di Commercio della Slovenia accoglie con favore la decisione del governo di prorogare fino alla fine dell'anno la regolamentazione dei prezzi dell'elettricità e del gas per questa fascia di utenti; ritiene però che sarebbe stato opportuno garantire prezzi regolamentati più bassi di quelli ora applicati, considerato l'andamento dei prezzi sul mercato all'ingrosso. Inoltre, torna a sollecitare una soluzione per le grandi aziende. Prezzi più bassi nell'industria agevolerebbero l’attività di questi soggetti economici a forte consumo di energia. Una calmierazione dei prezzi di energia elettrica e gas renderebbe le grandi aziende più competitive a livello internazionale, rilevano dalla Camera di Commercio che, tempo fa, si era rivolta con una lettera aperta al premier Golob, sollecitando interventi in questo senso.
Delio Dessardo