In vigore con oggi in Slovenia, per un'altra settimana, tutti i provvedimenti chiave per contrastare l'epidemia di coronavirus. Restano validi, ad esempio i divieti di assembramento, di spostamento tra i comuni, la chiusura degli esercizi commerciali non essenziali, i servizi, il coprifuoco dalle 21 alle 6. Prorogata di una settimana anche la didattica a distanza. Le misure devono venir verificate dal governo settimanalmente per poter venir prorogate, dopo che la Corte costituzionale ha deciso in questo senso. Una novità; per la protezione delle vie respiratorie bisogna utilizzare esclusivamente le apposite mascherine, chirurgiche o di cotone, non semplici scialli, foulard o altre coperture occasionali. Inoltre, scatta il divieto della fornitura di servizi culturali e cinematografici, con alcune eccezioni, come l'accesso alle biblioteche. Anche questo fine settimana la polizia stradale istituirà punti di controllo, in particolare su autostrade e strade a scorrimento veloce, per verificare il rispetto del divieto di spostamento tra i comuni.
"Le misure attualmente in vigore funzionano". Ne è convinta Bojana Beović, a capo del gruppo di esperti del Ministero della Salute per l'emergenza Covid. "Senza questi provvedimenti", avverte, "ora avremmo ospedalizzate 3 mila persone, non 1.200; in terapia intensiva si troverebbero 700 pazienti, non 200. Le restrizioni imposte mantengono un determinato livello, un allentamento significherebbe una nuova crescita esponenziale dei contagi e una seria minaccia per il sistema sanitario". Secondo l'infettivologa, il numero di infezioni da Covid e degli ospedalizzati, sempre mantenendo queste misure, dovrebbe scendere entro la fine di gennaio. In caso di allentamento è difficile fare previsioni, dice Bojana Beović.
Il sindaco di Capodistria, Aleš Bržan, in autoisolamento. Lo ha comunicato tramite i social lo stesso primo cittadino: la misura è scattata essendo stato a stretto contatto con una persona risultata infetta con il Covid 19. Lo stesso Bržan si è sottoposto al test, che ha dato esito negativo. Nel periodo della quarantena il sindaco continuerà a lavorare da casa. Rivolgendosi alla cittadinanza, ha detto che nel Comune di Capodistria il virus ha cominciato ad estendersi rapidamente in forma preoccupante e si è appellato al senso di responsabilità, alla prudenza e al rispetto delle misure anticovid.

Delio Dessardo

Foto: Televizija Slovenija
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