Numerose le strade che rimangono chiuse perché ancora allagate o danneggiate, localmente si segnalano disagi nella fornitura di acqua potabile e di energia elettrica. Lo si evince dall'ultimo rapporto della Protezione civile.
Sul campo sono operative tutte le forze di difesa, soccorso e aiuto delle regioni colpite, ma anche di altre zone della Slovenia e di altri paesi Ue. Prestano aiuto a pompare l'acqua dagli edifici allagati, cercano di garantire l'accesso alle località ancora isolate, di risanare le strade danneggiate o distrutte, rimuovono alberi caduti e detriti e forniscono alla popolazione telecomunicazioni ed elettricità.
L'evacuazione di persone nelle zone a rischio è intanto terminata. Protezione civile ed esercito stanno aiutando le famiglie a portare fuori dagli edifici allagati attrezzature e mobilio danneggiati o distrutti, a rimuovere il fango e risanare i locali allagati. Forze armate e polizia stanno portando beni materiali e acqua potabile nelle zone isolate.
Nel frattempo, le portate dei fiumi in Slovenia stanno gradualmente diminuendo. Promettono bene anche le previsioni del tempo, in giornata sono previste parziali schiarite, nel pomeriggio non si escludono però isolati rovesci, l'Agenzia per l'ambiente, Arso, comunque non ha emesso alcun allarme.
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