BoBo Foto:
BoBo Foto:

In attesa dei risultati ufficiali e definitivi che verranno comunicati dalla commissione elettorale centrale presumibilmente venerdì proseguono invece le consultazioni tra gli schieramenti politici alla ricerca di possibili alleanze per la coalizione di governo. La sessione inaugurale della Camera di Stato è prevista per il 22 o il 23 giugno, con all'ordine del giorno anche l'elezione del presidente della Camera; il nome che verrà scelto potrebbe già dare un'idea della possibile futura coalizione di governo. Ma il Presidente della Repubblica, Borut Pahor dovrebbe proporre il mandatario a termine delle consultazioni formali con i gruppi parlamentari. Questi proseguono nei contatti per trovare le ipotesi di alleanze. Janez Janša, leader dell’SDS aveva nei giorni scorsi già confermato la notizia che se otterrà formalmente il mandato inviterà ad un confronto tutti i partiti, presentando loro delle linee programmatiche di governo; non accetterà però l'incarico qualora emergesse la possibilità di un'altra maggioranza, senza l'SDS, in grado di ottenere in Parlamento il necessario sostegno per governare. Ma non resta a guardare Marijan Šarec il quale ha già lanciato una proposta di collaborazione a tutte le forze politiche, ad eccezione dell'SDS.E intanto il Presidente del Desus, Karl Erjavec, ha presentato le proprie dimissioni dalla guida del partito. "La direzione ha deciso che il voto di fiducia dovrà essere verificato presso il comitato esecutivo e il consiglio del partito", annunciando che il dibattito sulle sue dimissioni si terrà già venerdì. Questa sera si riunirà invece il Consiglio di Nuova Slovenia per decidere in merito alle dimissioni offerte da Matej Tonin, dopo i deludenti risultati delle urne; in campagna elettorale aveva promesso il raddoppio dei seggi in Parlamento, missione che però non è riuscita.