Dopo la riunione con i socialdemocratici, il DeSUS, il Partito del Centro Moderno e quello di Alenka Bratušek, Marjan Šarec, leader dell'omonima Lista, ha reso noto che il pentapartito domani presenterà alla Camera di Stato la sua candidatura per il ruolo di mandatario per la formazione di un nuovo governo. Lista Marjan Šarec, Sd, Centro Moderno, Pensionati-Desus, Partito Alenka Bratušek e la Sinistra proseguiranno oggi con l'armonizzazione del protocollo di collaborazione volto alla formazione dell'esecutivo che dovrebbe culminare in un governo di minoranza a guida Marjan Šarec. Questi ha annunciato che con ogni probabilità domani il pentapartito proporrà la sua candidatura a mandatario, mentre il capo dell'SD, Dejan Židan, verrà proposto per il ruolo di presidente della Camera. Židan ha precisato di essere disponibile, sottolineando che è stato il pentapartito a proporre la sua candidatura e che questa non era una condizione posta dall'SD per la collaborazione dei socialdemocratici nell'eventuale governo Šarec. Luka Mesec coordinatore della Sinistra ha espresso il suo disappunto per la decisione presa dai partner di coalizione di rivedere l'iniziale proposta del protocollo di collaborazione. Šarec si aspetta comunque di armonizzare la proposta di collaborazione con il Partito Sinistra. Prima di sostenere Šarec, la Sinistra vuole un esplicito impegno riguardo il contenuto e le modalità di collaborazione, ha ribadito Mesec. La Sinistra si dice inoltre contrariata alla decisione di nominare Židan alla Carica di Presidente della Camera di Stato in quanto è stata esclusa dal processo decisionale. Šarec è comunque convinto che l'accordo di collaborazione verrà firmato presto; senza un'intesa infatti la Slovenia non avrà un nuovo governo. Le intenzioni della Lista di Marjan Šarec, dei Socialdemocratici, del DeSUS, del Partito del Centro Moderno e di quello di Alenka Bratušek sono serie, "noi vogliamo giungere alla formazione di un esecutivo", ha detto ancora Šarec.