Chi meglio dei Judas Priest incarnano tuttora nell’immaginario collettivo l’essenza del metallo pesante, sulla scena da oltre 50 anni, i pionieri dell’Heavy Metal hanno deciso di calcare i maggiori palchi mondiali per celebrare questo importante anniversario. Un importante riconoscimento alla band di Birmingham è rappresentato dal recente ingresso nella Rock n’roll Hall of Fame, mentre la loro ultima fatica discografica, Firepower, risalente al 2018, ha raccolto un grande successo tra il pubblico e numerose critiche positive. Sicuramente oggi non mancheranno in scaletta i grandi successi della band capitanata da Rob Halford, quali Breaking the Law, Living After Midnight e la bellissima reinterpretazione di Diamond and Rust della cantautrice Joan Baez. Tutto fa intendere che oggi a Lubiana i capostipiti delle sonorità pesanti non deluderanno le attese del pubblico. Da segnalare pure il gruppo di spalla i The Dead Daisies composto da eminenze del Hard rock, dove militano Doug Aldrich, ex chitarrista dei Whitesnake e Glenn Hughes, ex-Deep Purple, i quali presenteranno la loro ultima fatica discografica, l'album intitolato Holy Ground.

Dionizij Botter

. Foto: Facebook/Judas Priest
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