Matej Tonin, presidente della commissione, al termine della sessione straordinaria dopo la rivelazione dell'esistenza del gruppo armato "Štajerska varda" guidato da Andrej Šiško, ex candidato alla presidenza, successivamente arrestato dalla polizia con l'accusa di istigazione di attività finalizzate a sovvertire violentemente l'ordinamento dello Stato e il possesso di un fucile d'assalto, ha riferito che i servizi segreti e di sicurezza hanno accumulato notevoli problematiche che richiedono una soluzione. Tornin ha riferito che la Commissione straordinaria ha appurato che persiste la necessità di migliorare e intensificare i rapporti dei servizi segreti in modo da tutelare maggiormente la sicurezza del Paese. In questo modo si rafforzerà nell'opinione pubblica l'idea sulla capacità di garantire la sicurezza da parte delle forze dell'ordine e dell'esercito, ovvero di tutelare la costituzione evitando la nascita di gruppi paramilitari che si derogano diritti senza nessun fondamento. Tonin ha riferito che in passato si sono già tenute delle manifestazioni dove alcuni partecipanti erano in possesso di armi storiche che richiamavano alla guerra, ma le armi erano regolarmente denunciate come pure gli stessi raduni e la polizia non ha riscontrato irregolarità.