L’epidemia in Slovenia resta stabile, con un miglioramento della situazione nelle strutture ospedaliere del paese e un costante calo delle morti per Covid dopo mesi di numeri importanti. Se nel resto del paese la situazione migliora, nella nostra regione inveceil quadro epidemiologico peggiora di giorno in giorno, tanto che si potrebbe passare presto di nuovo nella fase rossa se non addirittura nera ha detto la portavoce del governo Maja Bratuša.
A Capodistria, infatti, ieri i nuovi positivi sono stati 62, ha detto, mentre a Isola 14; con numeri molto alti rispetto alle altre località slovene. Questo fine settimana, quindi, saranno incrementati i controlli a livello locale al fine di garantire il rispetto delle regole anti-Covid da parte di tutti i cittadini.
Secondo i dati pubblicati ieri dall’osservatorio nazionale del Covid-19, gli istituti scolastici e prescolari della regione, dove dalla riapertura sono stati registrati contagi tra gli alunni e il personale scolastico sono 23; con, in alcuni casi, classi intere sottoposte a quarantena preventiva.
Rientrato invece l’allarme nelle case di riposo del litorale dove stanno riprendendo le visite. Tra queste anche a quella di Capodistria dove nell’ultimo mese era risultato contagiato più della metà dei residenti ed un terzo dei dipendenti. Le visite saranno possibili solo su appuntamento e avverranno in spazi speciali che sono stati approntati esclusivamente per questo tipo di attività, al fine di garantire la sicurezza sanitaria di ospiti ed operatori.
Barbara Costamagna