Dopo che sono loro state illustrate le ultime novità in merito alla proposta di cancellazione dell'assicurazione sanitaria integrativa, presentata dal partito Levica - Sinistra, i membri del consiglio economico sociale si sono espressi in favore di una revisione completa della legislazione sulla sicurezza sociale e l'assicurazione sanitaria. A confermarlo è stato il ministro della Salute, Aleš Šabeder, secondo cui una prima bozza potrebbe venir presentata già a marzo 2020. A favore di una radicale riforma si sono espressi sia datori di lavoro che sindacati. Oltre all'abolizione dell'assicurazione sanitaria integrativa, le nuove modifiche toccheranno anche l'ambito delle norme sulle malattie professionali, il paniere dei diritti nell'ambito dell'assicurazione sanitaria obbligatoria, la struttura dell'assemblea dell'Istituto di assicurazione sanitaria della Slovenia e altre questioni relative al tema. I partner sociali hanno quindi deciso di seguire una nuova rotta nel caso la Camera di Stato non approvi la proposta presentata dal partito Levica-Sinistra, ovvero gli emendamenti inoltrati dalla Lista Marjan Šarec. Presente al dibattito anche lo stesso premier, secondo cui in questo momento risulta fondamentale lavorare sul rispetto e l'incentivazione del dialogo sociale alla cui interruzione si è arrivati a settembre quando i datori di lavoro hanno definito inammissibile che le proposte di legge vengano inoltrate alla Camera di Stato bypassando il consiglio economico sociale.


Maja Novak

Foto: DZ/Matija Sušnik
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