Dopo l'annuncio del premier, Robert Golob, di una riduzione del numero dei dicasteri, il Partito Socialdemocratico ha sottolineato di essere insoddisfatto di quanto sta succedendo nelle ultime settimane all'interno della coalizione. "Sembra che ci stiamo occupando troppo di noi stessi", ha detto la leader dell'SD, Tanja Fajon. Il partito ha annunciato che penserà seriamente alle conseguenze di una drastica riduzione del numero dei dicasteri, maggiori spiegazioni si attendono durante la riunione dei capi dei partiti di coalizione.
Secondo la Sinistra invece, i negoziati sul rimpasto di governo sono ancora aperti. Bisogna dapprima chiedersi qual è l'obiettivo di questo rimpasto e anche se ora è il momento giusto. "Dovremmo piuttosto concentrarci su altre cose", ha valutato il capo dei deputati della Sinistra, Matej Tašner Vatovec.
Mojca Šetinc Pašek al contempo attende ancora le motivazioni scritte della sua espulsione dal Movimento Libertà. "Per ora resto deputata del Movimento", ha dichiarato, "per il futuro di vedrà". La deputata ha poi rivelato che altri due gruppi parlamentari l'hanno invitata a unirsi a loro. "Continuerò a difendere lo stato di diritto, l’integrità e la responsabilità politica", ha detto ancora Mojca Šetinc Pašek che, secondo quanto anticipato da Borut Sajovic, dovrebbe venir sollevata dall'incarico di presidente della Commissione d'inchiesta che indaga i sospetti finanziamenti illeciti dei partiti.
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