La ministra dell'infrastruttura, Alenka Bratušek si attende che la realizzazione del secondo binario Capodistria-Divaccia si concluda a fine 2025, come era stato stabilito nel 2021, accorciando quindi i termini successivamente fissati e che prevedono la chiusura dei lavori per la metà del 2026. Per tale motivo il governo alla riunione di questo giovedì non confermerà ancora il programma di investimenti per il nuovo tracciato ferroviario, in attesa di ulteriori verifiche. Pavle Hevka, direttore generale della società 2TDK, che si occupa della realizzazione del progetto, ha detto che la tabella di marcia, stando all'andamento dei lavori, già prevede al momento un accorciamento di tre mesi, a marzo 2026. "Riusciremo a dimostrare", è convinta la ministra, "che in Slovenia possiamo portare a termine anche i grandi progetti rispettando tempi e quadri finanziari pianificati". Al ministero si attendono inoltre chiarimenti sui motivi che hanno portato il precedente governo a ridurre da 100 a 34 milioni di euro i fondi di riserva per interventi straordinari, giudicando la decisione irresponsabile e non necessaria. Anche Hevka ha assicurato che al momento i mezzi risparmiati prevalgono su modifiche e richieste di intervento sull'ammontare dell'investimento. L'unica integrazione in fase di verifica per la firma riguarda le modalità' di costruzione di uno dei trafori, tutto il resto riguarda rincari sui quali non è possibile influire. Ha ricordato che da marzo dello scorso anno sono stati pagati 9,5 milioni di euro per i costi aggiuntivi e che sono stati prelevati dai fondi di riserva. Alla società 2TDK contano che a maggio la Banca europea per gli investimenti dia definitivamente luce verde al prestito da 250 milioni di euro; si tratta comunque di mezzi non urgenti in quanto le maggiori spese sono previste tra un anno o due.
Delio Dessardo