La proposta di legge sull’organizzazione delle istituzioni scolastiche tra le altre cose va a modificare la composizione dei consigli deli istituti, scuole e asili. La decisone ha scalpore tra l’opinione pubblica. Molti hanno visto in questo tentativo la volontà da parte del governo di ingerire ulteriormente nei processi decisionali degli organi scolastici. In pratica la proposta del governo, rivista più volte, prevede che i consigli degli istituti scolastici siano rappresentati da tre rappresentanti dei fondatori, tre dei dipendenti e tre dei genitori. Questa proposta ha determinato una valanga di critiche mosse dagli esperti del settore. In una lettera aperta diversi firmatari tra i quali troviamo pure l’ex Ministro dell’istruzione Slavko Gaber hanno ribadito di essere fermamente contrari alla politicizzazione del sistema scolastico e hanno invitato i parlamentari, pure quelli della coalizione, di riflettere su questo tentativo di smantellamento del sistema d’istruzione pubblico e di non appoggiare la normativa che andrà ad appesantire il lavoro delle scuole e asili. I parlamentari affronteranno pure la proposta della bozza di legge che riguarda il finanziamento dei comuni, le modifiche proposte riguardano le disposizioni sul cofinanziamento dei comuni nei quali v sono presenti degli insediamenti rom.
Dionizij Botter