Foto: BoBo
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Secondo Helena Milinković, presidente del Coordinamento dei sindacati dei giornalisti di RTV Slovenia, anche a capo del Comitato di sciopero, consentendo a pieno l'entrata in vigore della modifica alla legge sulla RTV, la Corte costituzionale ha anche riconosciuto l'importanza della Radiotelevisione pubblica per l'applicazione del diritto costituzionale all'informazione, alla libertà di parola e alla democrazia nel Paese. "Ci aspettiamo che il nuovo consiglio dell'RTV si riunisca il prima possibile e inizi un duro lavoro. Regolamentare la situazione in RTV non sarà un compito facile. L'attuale gestione si sta lasciando alle spalle grandi danni, non solo finanziari ma anche di personale. I dipendenti, gli scioperanti, hanno comunque dimostrato, anche nelle condizioni più difficili, che la responsabilità verso il pubblico, la professionalità e la verità rimangono sempre al primo posto", ha sottolineato.
"Nell'ultimo anno e mezzo abbiamo sentito molte bugie, inganni e manipolazioni", ha detto ancora Helena Milinković. "Molti si sono arresi o hanno ceduto sotto le forti pressioni, ma la maggior parte di noi ha resistito". La presidente del Coordinamento sindacale è convinta che i dipendenti ed il pubblico, insieme alla nuova direzione, riusciranno a costruire un "servizio pubblico credibile che operi nell'interesse di tutti".
Secondo Alenka Potočnik, presidente del Sindacato dei giornalisti della Slovenia e capo del gruppo negoziale del Comitato di sciopero, grazie alla decisione della Corte costituzionale si potrà finalmente avere dei "negoziatori con cui sarà possibile raggiungere un accordo di sciopero, trovare una soluzione alle richieste dei dipendenti e migliorare effettivamente la RTV pubblica". Potočnik ha annunciato che il Comitato di sciopero presenterà alla nuova direzione richieste concrete e proposte di soluzione, chiedendo di preparare un programma di risanamento che eliminerà i danni causati alla RTV negli ultimi anni.
"Oggi posso dire che mi sto svegliando da un incubo", ha detto Robert Pajek, membro del Consiglio di programma e presidente del Comitato aziendale. "Per noi le sfide inizieranno appena adesso. A prescindere da tutto, il Consiglio dei lavoratori continuerà a stare attento a ciò che fa la nuova direzione e a segnalare gli errori. Allo stesso tempo parteciperà attivamente alla creazione di una nuova RTV che sarà soprattutto libera", ha sottolineato.


(in aggiornamento...)