I cittadini di Capodistria, negli ultimi due anni, devono fare i conti con rumori sempre più forti provenienti dal Porto, specie di notte tanto da guastare il sonno. Le autorità portuali, nel corso di una conferenza, hanno cercato di spiegare i motivi e le soluzioni in cantiere per alleviare i disagi alla cittadinanza. Il problema risiede soprattutto nel rimbombo, causato dalle navi, sul quale però il Porto non può influire direttamente. Lo scalo ha quindi preparato un elenco di provvedimenti a breve e lungo termine per gestire l'inquinamento acustico.
Le più “problematiche” sono in particolare le navi Ro-Ro che trasbordano merci su ruote, e che sono ancorate nel primo bacino del porto. Lo ha affermato il portavoce dello scalo, Boštjan Pavlič. Per spostare le navi al secondo o al terzo bacino il Porto dovrebbe prima ottenere i permessi necessari.
Alla riduzione del frastuono contribuirebbe anche l'elettrificazione dello scalo, secondo quanto appurato, i fastidiosi rumori, sarebbero dovuti dai generatori di corrente di alcune navi in rada che potrebbero venir ovviati con l'allacciamento alla rete elettrica, previa, appunto, implementazione. Inoltre, anche la costruzione di una nuova entrata per i mezzi pesanti nel Porto presso Sermino aiuterebbe sensibilmente alla diminuzione dei rumori.